SIGNORE DELLA GUERRA SKAVEN

Un caloroso saluto a tutti voi, amici uorgheimers!
Come andiamo? Vi state gustando i nuovi UIP del nostro blog? Vi è piaciuto il report di battaglia da poco aggiunto? Se la risposta è sì, non abbandonateci: presto ne vedrete delle belle (e molte altre!).
Nuovo post di pittura, questo, ancora una volta riguardante Warhammer Fantasy Battle, e in modo particolare il mio esercito di Skaven: dopo la vittoria e la conquista dell’Isola del Sangue, ho deciso di procedere il più rapidamente possibile con la pittura dei modelli restanti.
Oggi, vi presento il modello del Signore della Guerra Skaven della scatola di Isola del Sangue!

Siete pronti? E allora via con le danze!






Inizio subito scusandomi con voi per la carenza di fotografie: non ero sicuro di come il modello mi sarebbe venuto (e, a dirla tutta, avevo poco tempo a disposizione per pitturarlo), e così non ho provveduto a fare fotografie dei vari singoli passaggi.
In ogni caso, vado a spiegare rapidamente punto per punto come ho dipinto questo bel ragazzone murino.
Prima di tutto, chiaramente, ho dato una bella mano di primer Chaos Black su tutto il modello, facendo particolare attenzione a riempire i numerosi drappeggi e zone d’ombra: è incredibile quanto siano ben dettagliati i modelli di Isola del Sangue!
Quindi ho iniziato come ho fatto per i Ratti del Clan: una mano di Adeptus Battlegray sulle parti di pelliccia, e una di Dwarf Flash sulla parte anteriore del muso, sulle mani, sulla coda e sui piedi. Mi piaceva che fosse fisicamente simile al resto dell’armata, dando l’idea che fosse proprio un Ratto del Clan come tutti gli altri… che ha scalato però posizioni di potere.
Con lo Scorched Brown, poi, ho dipinto tutte quelle parti in legno (il manico della mannaia e dell’alabarda, e l’asta che sostiene il braciere) e in cuoio (varie cinghie delle piastre dell’armatura), ottenendo sulla base nera un bel marrone scuro minaccioso. Quindi ho deciso di avvalermi dell’aiuto del mio tanto amato Bleached Bone, con il quale ho dato un po’ di vita alla rovina elfica su cui si erge il modello, alle sue zanne acuminate e a uno dei due pezzi di stoffa sfilacciata attaccati all’asta alle sue spalle: a tutto, tranne ai denti del Signore della Guerra, ho dato due mani generose.
Mi sono quindi occupato delle lunghe vesti che il possente ratto indossa al di sotto delle piastre dell’armatura, e per meglio ricollegarle al resto dell’armata le ho dipinte con un paio di mani di Red Gore, con l’ormai solito metodo: diluendolo parecchio, in modo che si intravedesse in parte la base di Chaos Black sottostante. Ancora una volta, il risultato è più che soddisfacente e caratteristico! Con il Red Gore ho poi ancora pensato a punteggiare gli occhi iniettati di sangue, il secondo pezzo di stoffa attaccato all’asta e la gemma elfica sulla pietra della basetta.
Come si addice a un vero e proprio Signore della Guerra, il modello possiede alcuni dettagli caratteristici come il triangolo degli Skaven alla cintura, il pendaglio con la faccia del ratto, e il braciere al di sopra dell’asta; pensando che, come abile comandante, potesse avere a disposizione buone quantità di Warpietra, ho dipinto questi tre elementi con il verde brillante e quasi fosforescente dello Snot Green: il fumo nel braciere, in particolare, l’ho realizzato con un po’ di pennello asciutto, di modo che risaltassero soltanto alcune delle volute tossiche.
Come avrete capito, ho tenuto alla fine tutto ciò che sul modello presenta del metallo!
Ho iniziato quindi dalla lama dell’alabarda e della mannaia, a cui ho applicato una leggera mano di Mithril Silver così come sulla struttura in ferro del braciere; ma ecco presentarsi finalmente la sfida più importante… realizzare l’armatura del Signore della Guerra. Non volevo fosse argentea come quelle dei Ratti del Clan, sapevo che avrei dovuto realizzare qualcosa di cupo e minaccioso, ma allo stesso tempo d’impatto: così, ho deciso di dipingerla con due mani di Dwarf Bronze.
Ma, come potete vedere, il colore in questione si riconosce di più sul simbolo al di sotto del braciere, oppure su alcune parti dell’alabarda e della mannaia… non certo sull’armatura. Questo perché sull’elemento in questione ho applicato il Dwarf Bronze come fosse un inchiostro, diluendolo moltissimo e applicando invece giusto una punta di colore: non so se si riesce a percepire dalle fotografie, ma l’armatura del Signore della Guerra, grazie a questa tecnica, ha assunto un aspetto antico e rovinato dal tempo, ma comunque semplicemente affascinante!
Ho terminato poi il tutto dipingendo la treccia, che il ratto porta appesa alla propria alabarda come macabro trofeo, con una leggera mano diluita di Blazing Orange… sì, chiaramente avevo intenzione di identificarla come l’ultima prova dell’esistenza di un potente Nano Sventratore, incappato nell’astuto guerriero murino.

Credo di aver fatto un buon lavoro, con questo modello… e sinceramente non vedo l’ora di fargli calcare i nostri campi di bataglia!
Voi che ne pensate? Vi piace? Fatemelo sapere, lasciando un commento qui sotto!

Al nostro prossimo incontro!
Jimmy

Commenti

  1. Davvero un gran lavoro...non vedo l'ora di vederlo dal vivo! Ma in questi giorni ti sei ricordato di dormire o hai solo dipinto e dipinto e dipinto e dipinto? :)

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